Momenti di paura a Napoli per i passeggeri di un bus, assalito da un gruppo di disoccupati. In cinquanta hanno fermato il mezzo tra via Foria e via Cesare Rosaroll, spaccando i vetri con martelletti e punte di trapano. A quel punto l'autista ha fatto scendere i trenta passeggeri e i senza lavoro hanno continuato la loro opera vandalica. Sarebbero almeno quattro gli autobus distrutti dai disoccupati.
"Sono atti che condanniamo. Ci costituiremo parte civile nei confronti di tutti coloro che saranno ritenuti responsabili". Così, il presidente dell'Azienda napoletana mobilità (Anm), Antonio Simeone, ha commentato i raid che gruppi di disoccupati hanno messo a segno, a Napoli, contro quattro mezzi dell'azienda di trasporto urbano.
Ai bus sono state bucate le ruote e spaccati i vetri dei finestrini mentre i passeggeri erano a bordo. "Sono atti che condanniamo perché sono contro i dipendenti, contro i cittadini e, soprattutto, contro un bene pubblico come il servizio di trasporto - sottolinea Simeone - continueremo a lavorare con le forze dell'ordine come stiamo facendo già da tempo. Anche se, forse, è necessario fare di più".
Acerra, occupata la stazione ferroviaria
Un altro gruppo di senza lavoro sta invece occupando la stazione delle ferrovie dello Stato ad Acerra, nel Napoletano, per protestare, dicono i manifestanti, contro la mancata erogazione dei finanziamenti per il proseguo dei corsi di formazione professionale. "Se non si forma la Giunta regionale - dicono alcuni manifestanti - lo Stato non erogherà i fondi. Quindi chiediamo una accelerazione per garantire a noi disoccupati di poter andare avanti". I manifestanti hanno anche rovesciato cassonetti dei rifiuti in strada, e creato disagi alla circolazione stradale.