"L'Ostensione della Sindone terminerà come previsto il 23 maggio e non sarà prolungata". Il "no" al prolungamento arriva dall'arcivescovo di Torino, cardinale Severino Poletto, il quale spiega che nonostante la nube di cenere del vulcano islandese abbia bloccato i trasporti europei per diversi giorni, "non ci è sembrato un problema così rilevante da giustificare un prolungamento dell'Ostensione".
I giornalisti hanno rivolto al cardinale le loro domande in proposito a margine della conferenza stampa sulla visita del Papa che ci sarà domenica nel capoluogo piemontese. In seguito all'eruzione del vulcano islandese ci sono state alcune disdette di visite, ma questo dunque non comporterà un prolungamento del periodo espositivo.
Un impegno in questo senso, spiega Poletto, "comporta un impegno da parte nostra non indifferente dal punto di vista organizzativo ed economico". L'arcivescovo di Torino ha poi ricordato che ci sono anche "motivazioni ecclesiali, perché la settimana dopo la chiusura dell'Ostensione c'è l'assemblea dei vescovi italiani a Roma".