Sono accorsi a centinaia, nonostante la pioggia, per dare l'ultimo saluto a Sara e Francesca, le due ragazzine di Roma morte nel tragico incidente sull'isola di Ventotene. Su uno striscione sulla ringhiera esterna della parrocchia di Sant'Anna si legge: "Sara e Francesca per sempre le nostre stelle". In tanti non sono riusciti a entrare in chiesa per la cerimonia, e hanno ascoltato da fuori l'omelia del vescovo monsignor Giuseppe Marciante.
Alla funzione hanno assistito in silenzio centinaia di adolescenti. Intorno alla chiesa un blindato della polizia, uno dei carabinieri, un'ambulanza e numerose auto della polizia municipale. I vigili urbani si sono messi all'entrata della parrocchia per regolare gli ingressi delle persone. I fotografi sono rimasti invece confinati all'esterno, accanto ai furgoni satellitari delle televisioni.
Il padre di Sara: "Basta disgrazie"
"Devo ringraziare tante uomini, i volontari: in questo giorno ho visto uscire lacrime, più delle mie. Ringrazio tutti, ringrazio il Comune di Roma ma lo Stato lasciamolo fuori, sia ben chiaro". Così il padre di Sara, ha preso la parola durante i funerali della ragazza che si sono celebrati oggi pomeriggio nella parrocchia di sant'Anna a Morena, nella periferia di Roma. Alle esequie ha partecipato anche il sindaco della capitale Gianni Alemanno.
"Ringrazio il sindaco - ha aggiunto il padre di Sara - che mi ha portato il saluto della città e quello di un padre". Poi, rivolgendosi ai tantissimi giovani presenti ha detto: "siate forti ragazzi. Questa triste e maledetta esperienza ci renderà più forti domani. Il dolore è tanto, cerchiamo di prendere dal futuro uno spirito nuovo e siamo felici di avere avuto Francesca e Sara qui con noi finché la vita ce le ha date". Infine riferendosi alla tragedia, il papà della vittima ha concluso: "ho visto tante forze usate per raccogliere i cocci di una disgrazia, la prossima volta facciamo in modo che non ci siano più cocci".
La madre di Francesca: "Sono i nostri angeli custodi"
Sara e Francesca "sono i nostri angeli custodi". Lo ha detto la mamma di Francesca dal pulpito della chiesa di sant'Anna dove sono stati celebrati i funerali delle due ragazze. La donna ha anche letto una frase della figlia che, ha spiegato, voleva fare qualcosa di bello su questa terra.