La Guardia di Finanza di Trieste ha sequestrato 600 puntatori laser tascabili e denunciato tre commercianti cinesi per l'ipotesi di reato di vendita abusiva di materiale contraffatto. Gli strumenti ottici sequestrati sono risultati infatti in grado di proiettare un raggio luminoso laser di colore rosso anche oltre 500 metri e potenzialmente in grado di provocare rischi e disturbi per la salute delle persone.