La procura di Bari ha individuato in Svizzera i conti correnti su cui sarebbero state depositate le mazzette che l'imprenditore Gianpaolo Tarantini sostiene di aver versato a pubblici ufficiali. I soldi servivano per aggiudicarsi gli appalti banditi dalle Asl. I conti sarebbero riconducibili ai pubblici ufficiali (alcuni dei quali arrestati) ma non vi sarebbe l'ex vicepresidente della Giunta regionale, Sandro Frisullo, agli arresti dal 18 marzo.