Anziana uccisa e bruciata:3 fermi

Dopo più di 24 ore di indagini e interrogatori, i pm della Procura ordinaria e di quella per i minori hanno emesso tre fermi a carico dei presunti responsabili dell'omicidio di Maria Rosanna Carrus, uccisa durante un tentativo di rapina e bruciata a Siliqua (Cagliari) nel tentativo di cancellare le tracce. Uno dei tre giovani ha compiuto da poco 17 anni, mentre gli altri due sono diciottenni. Uno dei tre avrebbe ammesso parzialmente il delitto.

I tre erano stati accompagnati in caserma poco dopo il ritrovamento del corpo dell'anziana donna perché erano già tenuti sotto controllo dopo precedenti aggressioni in casa di anziani compiute a Siliqua. Nell'abitazione della vedova uccisa, intanto, continuano i sopralluoghi e i rilievi del Ris di Cagliari.

All'origine del delitto vi sarebbe stata la volontà di eliminare la donna che alle tre del mattino li aveva scoperti mentre rovistavano in casa alla ricerca di denaro e oggetti preziosi. Carrus, che era rientrata a Siliqua per trascorrere la vecchiaia dopo aver lavorato a lungo nel Milanese, dove vivono ancora i due figli, tre anni fa era rimasta vedova e viveva sola nella grande casa costruita con i risparmi di una vita di lavoro.

Questo fatto l'avrebbe resa un bersaglio appetibile per i giovani balordi che durante la notte sono entrati in azione. Il lavoro degli specialisti del Ris consentirà probabilmente di ricostruire nel dettaglio i movimenti degli aggressori e della vittima. La vedova è stata svegliata dai rumori ed è scesa a piano terra dove si trovano sullo stesso livello un garage e una grande cucina soggiorno, collegati da un disimpegno.

Proprio in questi locali si sarebbe concentrata l'attenzione degli investigatori perché probabilmente l'aggressione alla donna è avvenuta tra la cucina e il garage. Carrus è stata percossa con violenza per costringerla a rivelare dove teneva i risparmi: lo conferma il fatto che tutta la casa è stata messa a soqquadro, neanche un cassetto è rimasto al suo posto. Colpita con violenza la donna è caduta ed è rimasta esanime a terra. Allora i malviventi hanno deciso di inscenare un incidente domestico, appiccando il fuoco al garage, dove si trovavano due auto ed un materasso, cosparso di liquido infiammabile, che è stato sistemato sopra il corpo della vedova.

Il rumore del rogo che divorava il piano terra della casa, ha svegliato i vicini che hanno dato l'allarme ai Carabinieri e ai Vigili del Fuoco. Quando l'incendio è stato spento è stato scoperto il corpo semicarbonizzato della donna.