cronaca

Operaio morto, eseguita autopsia

09 Apr 2010 - 08:00

Sergio Capitani, il tecnico della ditta Guerrucci vittima dell'incidente avvenuto nella centrale Enel a nord di Civitavecchia, è morto per un colpo alla base del cranio contro un palo dell'impalcatura. Lo ha stabilito l'autopsia sul corpo dell'operaio. L'urto, violentissimo, è stato causato dal potente getto d'acqua e ammoniaca fuoriuscito dalla condotta di abbattimento delle emissioni inquinanti della combustione del carbone.

Secondo quanto rilevato dai periti che hanno analizzato la salma, l'impatto è stato molto violento e ha provocato la frattura del cranio con un profondo trauma intracranico.

Al momento non sono stati invece forniti ulteriori dettagli sul ruolo che potrebbe aver avuto nel decesso l'eventuale inalazione di esalazioni di ammoniaca. Per chiarire meglio cosa è accaduto bisognerà attendere gli esiti degli esami tossicologici disposti dal Pm Paolo Calabria, titolare dell'inchiesta.

La risposta sulla tempestività dei soccorsi, uno dei principali quesiti posti dal magistrato al proprio consulente tecnico d'ufficio, il professor Guido De Mari, ordinario di medicina legale all'università la sapienza di Roma, sarà fornita entro 36-48 ore, dove aver confrontato tutti i dati scaturiti dall'esame autoptico con la cartella clinica dell'ospedale San Paolo di Civitavecchia, dove Capitani era stato ricoverato e dove è morto circa due ore l'incidente.

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