I cadaveri di una donna italiana di 36 anni e del figlio di 8 sono stati trovati nelle acque della Dora Baltea. I corpi galleggiavano nei pressi della centrale idroelettrica di Quassolo, in provincia di Torino, al confine tra Piemonte e Valle d'Aosta. I carabinieri stanno indagando: potrebbe trattarsi di un omicidio o di un suicidio. Secondo indiscrezioni, la 36enne era separata dal marito e soffriva da qualche tempo di depressione.
I due cadaveri identificati sono di Federica Forcella e del figlio Mattia. Sul posto, non molto distante dalla centrale, è stata trovata l'auto della donna. Una prima ipotesi dell'accaduto, ancora da confermare, è quella dell'omicidio-suicidio: un gesto estremo della donna, che ha deciso di farla finita e si è gettata in acqua con il proprio figlio. Una conferma di questa ricostruzione, però, si avrà soltanto dall'esame medico-legale dei due corpi.
Al momento, quindi, i carabinieri non escludono anche altre piste. I militari dell'Arma, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco, hanno informato la magistratura del ritrovamento. La morte di mamma e figlio sarebbe avvenuta nelle prime ore della mattina.