Un autotrasportatore di Brandizzo, nel Torinese, ha buttato nella spazzatura un biglietto del Gratta e Vinci che valeva 1 milione 740mila euro. Il 31enne, sposato e con una bimba di 20 mesi, aveva acquistato sotto casa il biglietto vincente sul quale aveva trovato due simboli. Ma, credendo che per vincere ne servissero tre, ha gettato la sua fortuna. Qualche giorno dopo, ha letto il regolamento e ha scoperto che aveva vinto.
Inutili, per Walter Cecchin, i tentativi di recuperare il Gratta e Vinci milionario. "Sono persino andato in discarica, a cercare tra l'immondizia - racconta - ma non l'ho più trovato".
Il giocatore, fortunato ma distratto, decide così di rivolgersi ad un legale, l'avvocato torinese Maurizio Cardona, che gli consiglia di sporgere denuncia di smarrimento. "Abbiamo presentato in caserma - precisa Cardona - anche il verbale della distinta di tutti i Gratta e Vinci venduti in quei giorni in quella ricevitoria".
Una mossa disperata, per cercare di recuperare il tesoro buttato dall'uomo, che si è rivolto anche all'Assoutenti Piemonte. "La nostra associazione - si legge in un comunicato - vuole fare chiarezza su quanto accaduto. Non possiamo escludere a priori - aggiunge l'Assoutenti - un'eventuale responsabilità della commessa o, comunque, della ricevitoria concessionaria del servizio".