cronaca

"Sisma Aquila previsto dalle rane"

01 Apr 2010 - 10:07

In Abruzzo lo scorso anno centinaia di rane scapparono dall'Aquila cinque giorni prima del tragico sisma forse perché avvertirono la scossa. E' l'ipotesi di Rachel Grant dell'Open University di Milton Keyne, che da anni studia il comportamento riproduttivo dei rospi e che era impegnata in
una delle sue ricerche a 74 chilometri dall'epicentro del sisma aquilano tra il 27 marzo e il 24 aprile 2009.

Rachel Grant della Open University di Milton Keynes da anni studia il comportamento riproduttivo dei rospi che avviene durante i mesi di marzo e aprile. L'etologa inglese casualmente si trovava infatti nelle Marche proprio a pochi chilometri di distanza dall'epicentro. E riscontrò un avvenimento inspiegabile. Durante la fase riproduttiva degli anfibi di solito raggiungono i siti dove si trovano le femmine e vi rimangono fino a fecondazione avvenuta. Ma inspiegabilmente gli animali in quei giorni prima del drammatico evento abbandonarono il sito.

L'insolita osservazione è stata riportata sul Journal of Zoology nel 2009, come spiega la studiosa: "L'unica ipotesi valida è che i rospi abbiano avvertito l'imminenza di un sisma e, spaventati, siano fuggiti via. Probabilmente - ha detto la Grant - i rospi sono dotati di molti recettori geomagnetici sul corpo, e gli anfibi usano il geomagnetismo per orientarsi. E' possibile dunque che abbiano "annusato" dei pericolosi cambiamenti geomagnetici in atto prima del sisma".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri