FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Tangenti, 4 arresti nel Milanese

Parco Sud, coinvolti anche politici

Quattro persone sono finite in carcere per corruzione nell'ambito di un'operazione riguardante il Parco Sud di Milano.

Tra gli arrestati dalla Dia (Direzione distrettuale antimafia) figurano funzionari pubblici e uomini politici di Trezzano sul Naviglio. Tra questi ultimi ci sono l'ex sindaco del Comune milanese, Tiziano Butturini (Pd) e Michele Iannuzzi (Pdl), ex assessore ai Lavori pubblici di Trezzano.

Gli arrestati
Oggi l'ex sindaco di Trezzano, Tiziano Butturini, è presidente del Cda di Tasm S.p.A. e di Amiacque s.r.l., aziende pubbliche che si occupano della tutela e della gestione delle risorse idriche dell'area milanese. Michele Iannuzzi, che è stato fino al giugno 2005 assessore ai Lavori pubblici ed ecologia del Comune di Trezzano sul Naviglio, attualmente è consigliere comunale e ore componente della Commissione Edilizia nonché del Cda di Tasm S.p.A..Gli altri due arrestati sono Gino Terenghi, geometra comunale responsabile dell'ufficio Area Territorio del Comune di Trezzano sul Naviglio e Andrea Madaffari, presidente e vicepresidente della Kreiamo spa, una delle società coinvolte che sarebbero state favorite negli appalti dai funzionari pubblici.

Il clan "Barbaro - Papalia"
Le indagini sono il proseguimento di quelle sul clan della 'ndrangheta "Barbaro - Papalia" che, nel 2009, portarono in carcere 17 persone affiliate al clan e al sequestro di beni immobiliari e quote societarie degli stessi malavitosi o di persone a loro contigue.

Ex sindaco "anello di collegamento"
"L'ex sindaco Butturini - scrive il gip di Milano Giuseppe Gennari, che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare - svolge il ruolo di dichiarato anello di collegamento con la moglie Liana Scundi - sindaco di Trezzano (...) dietro congrua ed indebita retribuzione". Butturini è accusato di corruzione in quanto, tra le altre cose, avrebbe ricevuto 5000 euro e la promessa di altre somme di denaro non quantificate "per affidare a due imprese di ingegneria partecipate da Kreiamo incarichi in violazione del principio di imparzialità amministrativa". Una somma stabilita "in percentuale sull'ammontare del conferendo incarico" si legge nel rapporto della Dia. 

Mazzette anche all'ex assessore
L'ex assessore Iannuzzi è accusato, tra l'altro di aver ricevuto 12mila euro "al fine di compiere atti contrari ai doveri d'ufficio e in particolare al fine di garantire l'approvazione (nel 2007) di un piano di lottizzazione inerente l'area sita in Trezzano sul Naviglio via Maroncelli, in palese violazione" del Piano regolatore. In quell'occasione gli sarebbero stati promessi ulteriori 100mila euro. Sui conti correnti degli indagati sequestrati è stata trovata una cifra per un valore di 256mila euro.

"Un sistema consolidato di pagamenti illeciti"
Le indagini della Dia coordinate, tra gli altri, dal pm Ilda Boccassini, hanno portato alla luce "un sistema consolidato di pagamenti illeciti, funzionali all'ottenimento da parte del gruppo Kreiamo di favori, autorizzazioni, approvazioni, concessioni nonché incarichi di consulenza da pubblici funzionari. La prassi era emersa dal ritrovamento di una contabilità occulta della società". Voci di spesa prive di giustificazione per gli inquirenti hanno così portato alla scoperta di "un vero e proprio sistema di corruzione". Un sistema di "soggetti che mettono la loro intera rete di poteri e conoscenze al servizio dell'imprenditore disposto a retribuirli profumatamente". Alfredo Iorio e Andrea Madaffari, presidente e vicepresidente di Kreiamo, che opera nel settore immobiliare, sono in carcere dal 2009 per corruzione.