Fazio: "La malattia non è preoccupante"
In Italia la pandemia A/H1N1 "è in ritardo di un mese rispetto al previsto" e non è particolarmente violenta. Questo accade anche grazie alle misure prese per ridurre la sua diffusione. Lo ha detto il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio in un'audizione in commissione Affari sociali della Camera, aggiungendo: "La pandemia non desta particolare preoccupazione. Siamo ottimisti sulla sua severità e riteniamo che abbia un andamento mite".
"Più a rischio i giovani"
L'influenza da virus A/H1N1 "riguarda soprattutto i giovani adulti mentre solo il 3% dei casi si registra in soggetti sopra i 65 anni di età" ha aggiuntoil viceministro alla Salute Ferruccio Fazio nel corso dell'audizione alla Camera. Le complicanze più gravi colpiranno proprio la categoria dei più giovani, ha detto. "Un dato inusuale, visto che l'influenza stagionale colpisce maggiormente anziani e bambini", ha detto Fazio confermando che gli over 65enni non rientrano nelle categorie a rischio". Questo "spiega la strategia vaccinale" adottata dal governo.
"Vaccino a chi assiste i lattanti sotto i sei mesi"
Il viceministro alla Salute è passato a parlare delle categorie che hanno priorità nella vaccinazione. Tra queste, ha detto rientrano le persone che assistono lattanti sotto i sei mesi di età. Oltre ai lavoratori dei servizi essenziali, avranno diritto ad essere vaccinati per primi anche i donatori di sangue periodici. Se vi saranno dosi disponibili, poi, anche altre categorie potranno essere inserite nel programma di vaccinazione. Quanto ai tempi, il viceministro ha confermato che la consegna del vaccino pandemico alle regioni avverrà "non appena il vaccino sarà disponibile e verosimilmente a partire dal mese di ottobre. Le autorizzazioni dell'autorità regolatoria Emea sono attese tra il 15 ottobre e il 15 novembre".
Napoli, alunni di classe media ancora a casa
Intanto, per precauzione, alla scuola media "Belvedere" di Napoli, sono state sospese per un altro giorno le lezioni per gli alunni della III M, classe della ragazzina che ha contratto il virus H1N1 dell'influenza A e che, comunque, è in via di guarigione. Per tutti gli altri, invece, lezioni regolari. L'Asl Napoli 1, tramite gli elenchi forniti dalla scuola, ha avvertito le singole famiglie invitando di tenere a casa i bambini. "Abbiamo consigliato loro l'isolamento domiciliare volontario per sette giorni", ha confermato Rosanna Ortolani, del Servizio epidemiologico.