cronaca

Acerra, "emergenza rifiuti finita"

Berlusconi inaugura termovalorizzatore

26 Mar 2009 - 11:25

"Con l'inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra si esce definitivamente dall'emergenza". E' un Berlsuconi soddisfatto quello che è giunto ad Acerra per inuguarare il nuovo termovalorizzatore. Il premier, arrivato nel centro del Napoletano accompagnato da Guido Bertolaso, ha affermato: "Non si tornerà più alla situazione e alla tragedia che ha angosciato i cittadini napoletani e campani per diversi anni".

Secondo Berlusconi, da oggi "si entra in una fase di smaltimento dei rifiuti che possiamo definire industriale". A proposito del termovalorizzatore di Acerra, Berlusconi ha ricordato che è un progetto "fortemente voluto da me e dal Governo contro tutta una serie di resistenze delle popolazioni locali, gli interventi della magistratura, una tragedia e un calvario. Io l'ho voluto fortissimamente e alla fine siamo riusciti a vararlo e farlo operare"

Il premier è giunto ad Acerra in un tripudio di bandiere tricolori e mentre la fanfara dei Bersaglieri suona 'O sole mio'. Ad accogliere Berlusconi i militari che hanno contribuito ad affrontare l'emergenza e che presidiano il sito, di interesse strategico nazionale. Il premier è accompagnato dal sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e dal governatore della Campania Antonio Bassolino. Molti gli uomini della Protezione civile e quelli della A2A, la societa' che gia' gestisce i termovalorizzatori di Milano e di Brescia e per 15 anni gestirà quello di Acerra. Alla cerimonia sono presenti numerosi ministri: Stefania Prestigiacomo, Roberto Maroni, Mara Carfagna, Renato Brunetta, Claudio Scajola e Gianfranco Rotondi.

"Lo Stato torna a fare lo Stato"
"Lo Stato c'è. Oggi possiamo inaugurare il termovalorizzatore di Acerra perché lo Stato è ritornato a fare lo Stato". Con queste parole il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi inaugura ufficialmente il termovalorizzatore. "Con i precedenti governi della sinistra - afferma il premier - si intendevano come dimostrazioni di democrazia le azioni che minoranze organizzate facevano interrompendo un'autostrada, bloccando un aeroporto, occupando un'area per impedire la realizzazione di un impianto, cioe' andando contro le decisioni assunte democraticamente da istituzioni democratiche dello Stato. La sinistra valutava queste azioni come espressioni di democrazia diretta. Noi la pensiamo esattamente al contrario, queste erano e sono azioni contro gli altri cittadini, contro le istituzioni e contro lo Stato, contro la vera democrazia".

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