A Milano il conto più salato d'Italia
Ha battuto il non invidiabile record della bolletta telefonica più alta d'Italia. Salvatore Sica, di Rozzano (Milano), si è visto recapitare un conto bimestrale da oltre 46mila euro. L'uomo aveva comprato due cellulari e una terza scheda sim per internet. La tariffa era "all inclusive": 270 euro fisse più una spesa forfettaria in caso di superamento di una soglia minuti. La Telecom: "Errore del cliente ma annulleremo il debito".
Al tetto di 270 euro "sarebbe stata aggiunta - ha spiegato Sica - qualche decina di euro in caso di superamento della soglia prevista di minuti di telefonate, numero messaggi e ore di navigazione". Dopo due mesi, invece, è arrivato il conto da 46.046 euro che, secondo il Codacons, ha infranto il record precedente di 23mila. "Non riusciamo proprio a capire il motivo di questa bolletta, leggendola si vede che solo nei primi tre-quattro giorni sono stati addebitati 38mila euro. Ci aspettavamo di pagare qualcosa in più dei 270 euro, ma non questa cifra".
Telecom: "Errore del cliente"
"L'importo è stato annullato". Lo ha fatto sapere la Telecom in seguito alla denuncia del Codacons. "Il cliente - dicono dall'azienda - ha impropriamente utilizzato una scheda esclusivamente abbinata al traffico voce per effettuare connessioni ad internet attraverso il pc, anziché quella abilitata al traffico dati". La società, appena ha avuto evidenza del consumo anomalo, "ha prontamente contattato il cliente bloccando contestualmente la sim e ha comunque deciso di riconoscere la buona fede del cliente relativamente all'errore commesso, annullando ogni addebito".