RonchI:"Aspettavo gesto di solidarietà"
"Qui la politica non c'entra nulla, le parole contano più di mille regole e forme. Mi sarei aspettato dal governo romeno una parola di solidarietà alla vittima di questa gravissima violenza". Così Andrea Ronchi, ministro delle Politiche europee, in missione a Bucarest. "Se fosse stato un italiano a macchiarsi di un episodio così efferato, il governo avrebbe chiesto scusa", ha detto Ronchi dopo un incontro con il collega romeno, Vasile Puscas.
All'indomani della svolta nelle indagini con la confessione dei due giovani romeni che hanno ammesso di aver violentato la 14enne e aggredito il suo fidanzato, Ronchi dice di aver chiesto "al ministro Puscas un gesto di solidarietà per quanto accaduto. Qui non c'entra la politica, lo ripeto. Ho chiesto a Puscas una parola di solidarietà come padre. Ci aspettavamo delle parole non come fatto politico ma semplicemente come pietas", insiste il ministro.
Governo romeno: "Aspettiamo fine delle indagini"
"Ci sono delle indagini in corso. Prima di dare le responsabilità ai governi, aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso. Attendiamo, quindi, l'esito di queste indagini". Il ministro degli Affari europei romeno, Vasile Puscas, risponde così alle domande della stampa italiana in una breve conferenza al termine del colloquio con Andrea Ronchi. Puscas non si sbilancia quando un giornalista gli chiede per quale ragione il governo romeno non abbia fatto le scuse né espresso solidarietà alla famiglia della vittima della violenza: "Non è un problema di governo ma giudiziario".
Lancia però un appello "ai cittadini e alle autorità italiane: "Vi chiedo di separare la presunzione di innocenza dalla dimensione morale. E vi chiedo anche di dimostrare agli altri cittadini europei che si tratta di applicare regole, leggi e principi che sono alla base di uno stato di diritto. Quando tutti i Paesi europei - avverte il ministro romeno - dimostreranno che lo stato di diritto funziona, ogni singolo caso troverà la sua soluzione e ogni interpretazione generalizzata non potrà essere sostenuta da fatti".