Milano,ex portavoce del card. Martini
Don Silvano Caccia, 55 anni, parroco di Giussano (Milano), è stato trovato carbonizzato nell'abitacolo di un'auto andata a fuoco nell'area di servizio "Brianza Nord", all'altezza di Caponago. Al momento non è chiaro se si tratta di un omicidio, di un tentativo di non lasciare tracce, o se invece l'incendio sia divampato per altre cause. Sul caso sta indagando la Polstrada.
La macchina è stata trovata a una ventina di chilometri da Milano sull'autostrada A4 Torino-Venezia in direzione del capoluogo lombardo. L'incendio dell'auto era stato segnalato da alcuni clienti di un autogrill, non distante.
Pe ora gli inquirenti non escludono alcuna pista investigativa: il sacerdote, che stava rientrando da un viaggio in Trentino, potrebbe aver accidentalmente lasciato cadere una sigaretta accesa o l'incendio potrebbe essere stato causato da un malfunzionamento del vecchio motore a gas. Ma tutte le ipotesi sono ancora aperte.
Don Silvano Caccia era nato a Trezzo sull'Adda (Milano) e in ottobre avrebbe compiuto 55 anni. Era stato ordinato sacerdote nel 1982. Laureato in pedagogia, aveva insegnato al Seminario Arcivescovile di Venegono e nel 2001 era diventato responsabile del Servizio per la Famiglia nella Curia di Milano, voluto in quella posizione dall'allora Arcivescovo, cardinale Carlo Maria Martini, di cui tuttavia non è mai stato portavoce. Nell'ottobre scorso aveva assunto la responsabilità della comunità pastorale di Giussano, che comprende cinque parrocchie.
Don Caccia era andato in Trentino mercoledi' per gli esercizi spirituali ma, giovedì, aveva deciso di fare rientro a Giussano, a bordo auto. Sulle cause della morte del sacerdote sono in corso indagini. La scorsa notte alla camera mortuaria dell'ospedale di Gorgonzola (Milano) si è recato a pregare anche l'attuale arcivescovo di Milano, card. Dionigi Tettamanzi, di cui don Caccia è stato per anni stretto collaboratore.