Operazione in Lazio, Umbria e Lombardia
Sono accusati di usura, estorsione e riciclaggio le dieci persone finite in manette nel corso dell'operazione congiunta delle forze dell'ordine scattata nel Lazio, Umbria e Lombardia. Le indagini sono partite dalla polizia municipale di Roma e si sono ramificate in altri luoghi. Durante l'operazione, oltre alle manette, sono scattate diverse perquisizioni, che hanno portato al sequestro di patrimoni immobiliari e auto di lusso.
Gli arresti sono stati eseguiti su ordine del procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Roma, Giancarlo Capaldo. Il blitz, scattato contemporaneamente nelle tre regioni, ha visto coinvolti circa 200 agenti del VIII Gruppo della polizia municipale di Roma, del Gico della Guardia di Finanza e dei militari del Nucleo investigativo dei carabinieri di Viterbo. Nell'operazione sono stati anche utilizzati gli elicotteri della Guardia di Finanza e della polizia municipale di Roma.