cronaca

Strage Erba,Azouz dietro al bancone

Lecco, tunisino proprietario di un bar

07 Mar 2009 - 21:19

Sta suscitando curiosità a Lecco la presenza dietro il bancone di un bar di Azouz Marzouk, l'uomo che nel massacro di Erba perse la moglie Raffaella, il figlioletto Youssef e la suocera. Per la strage sono stati condannati all'ergastolo e a tre anni di isolamento diurno i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. Azouz lavora nel locale di cui è diventato anche socio. Il bar si trova all'interno di un centro commerciale.

Il tunisino afferma di voler rimanere a vivere in Italia, per riscattarsi e anche per tutelare i propri diritti nel procedimento sulla strage di Erba. "E' una cosa che, peraltro - ha commentato il suo legale, Roberto Tropenscovino - ha sempre dichiarato di voler fare".

In realtà la permanenza di Azouz Marzouk in Italia è condizionata ad un pronunciamento della Cassazione. Marzouk aveva patteggiato una pena detentiva a 13 mesi, scontata nel carcere di Vigevano (Pavia), per una vicenda legata a spaccio di droga. Il patteggiamento era stato condizionato dal pm Massimo Astori alla pena accessoria dell'espulsione dall'Italia. Contro quest'ultima c'è stato il ricorso e, in attesa della decisione della Suprema Corte l'udienza non è stata ancora fissata), il tunisino, dopo la scarcerazione, è potuto restare in Italia.

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