In aula attacca Elkann,Adriano,Moratti
Show di Fabrizio Corona al tribunale di Milano. L'ex "re del gossip", imputato per estorsione e tentata estorsione, se la prende con coloro che hanno testimoniato contro di lui ("Devono essere indagati per falsa testimonianza"), in particolare Lapo Elkann e rimprovera al patron dell'Inter, Massimo Moratti, di aver gestito male le fotografie di Adriano. Accuse anche ai giudici, rei di averlo tenuto in carcere "per un giudizio morale".
In aula, davanti al pm Frank Di Maio e alla quinta sezione penale del tribunale di Milano, Corona ne ha per tutti. I giudici più volte l'hanno invitato alla calma, pregandolo di mantenere un linguaggio consono alla situazione e di non indugiare sulle vicende a sfondo sessuale con termini poco eleganti. Nel suo show, l'ex re del gossip ha poi ricostruito la sua carriera e la storia della sua agenzia, la Corona's, soffermandosi sulle singole foto-estorsioni ai danni di personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo di cui è accusato.
Per quanto riguarda la vicenda del centravanti dell'Inter Adriano, Corona lo accusa di aver detto il falso riferendo in aula di aver parlato con lui e di aver subito un ricatto in relazione alle fotografie che lo ritraevano durante un festino al quale partecipavano prostitute. "Tutto falso, Adriano deve essere indagato - dice l'ex re dei paparazzi -. Quelle fotografie erano allucinanti e vergognose: non è possibile che un ragazzo di 24 anni, che potrebbe avere tutte le donne che vuole, si faccia fotografare così, quando c'è gente che guadagna mille euro e ne spende 500 per andare allo stadio per vedere l'Inter". In relazione a questo caso, Corona ha poi ricordato il rifiuto della società a comprare quelle immagini, criticando le scelte del patron Moratti. "Adriano, vive e lavora in una società che gli permette di fare certe cose", ha spiegato.
Quanto invece alla questione Elkann, l'ex re del gossip ha ricordato quanto fosse "orgoglioso" quando riuscì ad avere l'esclusiva che tutti volevano, l'accordo per un'intervista con il transessuale Patrizia, con cui Lapo Elkann trascorse la notte terminata con il suo ricovero per overdose. Corona ha raccontato di aver offerto l'esclusiva a Vespa, Mentana, ed ai direttori di "Oggi" e "Chi". "'Incredibile, tra poco ti contattiamo', fu la reazione di tutti e quattro - ha spiegato -. Ma poi mi chiamò uno dei capi di Publitalia, invitandomi ad aspettare perché ci sarebbero potuti essere dei problemi. Mi telefonò, in seguito, Marco Durante (dell'agenzia 'Lapresse', ndr) che mi chiese, per conto della Fiat, tre ore di tempo. Dopo tre ore non si fece sentire allora lo chiamai e lui mi spiegò che non erano interessati a comprare l'esclusiva. Dopo il rifiuto della Fiat, ovviamente, anche le altre quattro persone che avevo contattato in precedenza non erano più interessate".
Infine, Corona ha voluto rendere delle dichiarazioni spontanee: "Quando uscì l'inchiesta e Gilardino mi avvertì che stavano indagando su di me per più di un mese e mezzo mi sono domandato perché mi stessero indagando, perché ero e sono convinto di avere sempre agito nella legalità", ha dichiarato davanti ai giudici concludendo il suo show.