Milano, egiziano ha accoltellato bimbo
Una nuova tragedia familiare si è consumata nel Milanese. Un uomo di 52 anni, di origini egiziane, ha accoltellato a morte il figlio di 10 anni e poi si è tolto la vita. E' successo all'interno dell'Asl di San Donato Milanese durante un incontro familiare. I soccorsi si sono rivelati inutili. L'omicidio-suicidio potrebbe essere il drammatico epilogo di liti familiari per l'affidamento del bambino.
Come ogni settimana, l'uomo si è recato nella sede dell'Asl per vedere il figlio affidato da quattro anni alla madre, un'italiana. All'incontro avrebbe dovuto partecipare un assistente sociale, ma quando l'egiziano ha aggredito il figlio e si è tolto la vita, nella stanza non c'era nessuno. Tutto è avvenuto in pochi istanti. Il 52enne, un operatore turistico in Italia con regolare permesso di soggiorno, ha estratto un coltello e ha colpito più volte il bambino. Pochi secondi dopo ha rivolto la stessa arma contro di sé, suicidandosi.
Immediato l'intervento dei soccorritori del 118, ma per i due non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che ora stanno cercando di ricostruire l'accaduto e i moventi. Secondo gli inquirenti, l'omicidio-suicidio potrebbe essere legato a dissidi familiari. Il 52enne non ha lasciato nessun biglietto per motivare il gesto.
Secondo una prima ipotesi, il padre avrebbe perso la testa perché poteva vedere il bambino solo alla presenza degli assistenti sociali.
Il pm ha disposto l'autopsia sui cadaveri dell'immigrato e del bambino. Vicino all'ingresso del consultorio è stata depositata una rosa gialla con un lumino.