Lo stabilisce il Garante della privacy
Se non è indispensabile in sede giudiziaria, il test di paternità e maternità non si può effettuare senza il consenso del figlio. Lo ha stabilito l'Autorità per la privacy a proposito di un genitore che, per verificare la consanguineità, aveva eseguito ad insaputa del figlio un'analisi genetica. Con l'esito del test sui mozziconi di sigaretta fumati dal giovane aveva chiesto il disconoscimento di paternità. Il figlio si era rivolto al Garante.