Organizzazione gestita da una famiglia
Tre ordinanze di custodia cautelare e due persone denunciate in stato di libertà. E' il risultato di una operazione dei carabinieri di Roma che hanno sgominato una banda di usurai composta da persone imparentate tra loro. A capo dell'organizzazione c'erano due fratelli, un uomo e una donna. I debitori di somme di denaro giungevano a dover pagare settimanalmente quote di 500 euro, solo allo scopo di non aggiungere interessi alla somma originale.
I carabinieri hanno accertato che i fratelli si avvalevano del marito di lei, del figlio maggiorenne e di un nipote. I debitori di somme di denaro nei confronti della banda giungevano a dover pagare settimanalmente quote di 500 euro, solo allo scopo di non aggiungere interessi alla somma originale, accumulando così debiti per svariate decine di migliaia di euro a fronte di prestiti iniziali di poche migliaia. A causa di questi usurai più di un piccolo commerciante ha dovuto cedere la propria attività.