cronaca

Messina, infermiere aiutava mafiosi

Consentiva impartire ordini dal carcere

17 Feb 2009 - 06:05

E' stato arrestato con l'accusa di aver agevolato i boss detenuti Luigi Galli e Daniele Santovito, consentendo loro di impartire ordini e disposizioni, grazie a un telefonino, agli affiliati dei clan Giostra e Santa Lucia Sopra Contesse, due quartieri della città dello Stretto. Protagonista un infermiere in servizio al carcere di Messina, scoperto dai carabinieri: deve rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa.

Oltre a far parlare i boss con i propri aggregati, attraverso un cellulare, l'infermiere arrestato portava fuori dal carcere i pizzini con i messaggi dei capi da consegnare agli affiliati dei clan.

L'arresto segue alcune operazioni antimafia condotte negli anni scorsi dai carabinieri del reparto operativo di Messina, che hanno permesso di disarticolare i clan mafiosi di Giostra e Santa Lucia sopra Contesse.

Dagli ulteriori accertamenti effettuati è emerso che l'infermiere, il quale attualmente svolge attività all'istituto Neurolesi di Messina, manteneva contatti con esponenti della criminalità locale.

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