cronaca

Violentata e schiavizzata: 4 fermi

Trapani, un italiano e tre romeni

12 Feb 2009 - 05:57

I carabinieri della compagnia di Alcamo (Trapani) hanno fermato un alcamese e tre romeni: sono accusati di sequestro di persona, riduzione in stato di schiavitù, violenza sessuale ed associazione per delinquere. Vittima delle ripetute violenze una giovane donna di Alcamo. La posizione dei fermati  èattualmente al vaglio dei magistrati della Procura di Trapani.

La vittima, di nazionalità romena, è riuscita a fuggire e ha denunciato i suoi aguzzini. Nei provvedimenti di fermo, emessi dal procuratore di Trapani, Giacomo Bodero Maccabeo, si ipotizzano le accuse di associazione a delinquere, sequestro di persona, riduzione in schiavitù, violenza sessuale, oltre che reati contro il patrimonio per il ritrovamento nelle abitazioni degli indagati di vari oggetti che si ritiene provengano da furti. La vittima, ventenne, era stata avvicinata in Romania dai tre connazionali adesso fermati, da tempo residenti ad Alcamo.

Questi l'avevano invitata a venire in Sicilia con loro, promettendole un lavoro da badante. Invece l'hanno segregata per 20 giorni, l'hanno stuprata a turno ripetutamente, picchiata e privata dei documenti personali e del passaporto. Poi hanno iniziato ad affidarla giornalmente al quarto fermato, che è di Alcamo, il quale ne abusava sessualmente e la faceva prostituire anche a Trapani e in centri della provincia di Palermo, tra i quali Balestrate. Per un incontro rapido la tariffa era di 80 euro, ma per prestazioni più lunghe si poteva arrivare a 200 e anche 300 euro. La giovane è riuscita a liberarsi e a fuggire dalla casa dov'era tenuta prigioniera, e ha denunciato tutto ai carabinieri. I fermi sono stati disposti per il pericolo di fuga degli indagati.

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