cronaca

Bracciale hi-tech a donne e anziani

Genova, progetto sicurezza con il 118

10 Feb 2009 - 08:42

Il Comune di Genova ha deciso di sperimentare un braccialetto elettronico, progettato da Telecom Italia, che permette schiacciando un pulsante rosso di chiedere aiuto a una centrale operativa, oltre che a tre numeri di cellulare memorizzati. Chi chiama non potrà parlare, ma sarà rintracciato dal satellite grazie a un sofisticato sistema Gps che localizza da dove viene la chiamata. La sperimentazione partirà a fine marzo con 35 apparecchi.

Donne che lavorano di notte, alunni delle scuole elementari e medie, anziani e anche i turisti (in particolare i crocieristi). Sono queste le persone che sperimenteranno il bracciale elettronico salvavita. La notizia è riportata dal quotidiano La Repubblica.

Per ora è una sperimentazione, la prima in Italia, avviata da Comune di Genova e Telecom, con apparecchi derivati dalla tecnologia militare israeliana che saranno assegnati ad altrettanti volontari delle quattro categorie identificate.

Per tutta la primavera, il "bip" li seguirà in tutti i loro spostamenti. "Se il risultato sarà positivo - ha spiegato la sindaco di Genova, Marta Vincenzi - studieremo come estendere il servizio a tutti coloro che vorranno. Il Comune, dal canto suo, attrezzerà la centrale con i suoi vigili".

Il rischio però è che i braccialetti identifichino Genova come una città pericolosa, specialmente per i turisti. "Di fronte ai segnali di una forte insicurezza percepita, noi lavoriamo sulla prevenzione - ribatte il primo cittadino -. Le forze dell'ordine e la giustizia garantiscano il resto".

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