Dopo ispezioni nella clinica La Quiete
Dagli accertamenti eseguiti su incarico della Procura di Udine sulla vicenda di Eluana Englaro "non è emerso alcun elemento di novità tale da giustificare un intervento della magistratura". Lo ha detto il Procuratore Generale della Repubblica di Trieste, Beniamino Deidda. Si allontana, pertanto, l'ipotesi di un sequestro della stanza in cui si trova la donna nella casa di riposo "La Quiete" di Udine.