70enne e donna romena, forse agguato
I cadaveri di un pensionato di 70 anni e di una 36enne romena sono stati ritrovati nelle campagne di Staiti (Reggio Calabria), piccolo centro della Locride. Le vittime, Giuseppe Toscano e Micaela Topala, sono morti per un colpo di pistola alla testa. In un primo momento era stato ipotizzato che potesse trattarsi di un caso di omicidio-suicidio, ma non è stata trovata alcuna arma. Nessuna ipotesi, comunque, viene esclusa.
Il corpo dell'uomo è stato trovato in un'automobile con lo sportello aperto, mentre quello della donna era nella cucina della locanda "Il rifugio del cacciatore" di cui Toscano era il proprietario. Il 70enne era incensurato e viveva a Reggio Calabria con la moglie. Secondo quanto si è appreso non avrebbe mai avuto problemi con la giustizia. A scoprire i cadaveri è stato un conoscente che, probabilmente, era andato a cercarlo non avendo più sue notizie. L'uomo ha quindi avvertito i carabinieri ed ha atteso il loro arrivo.
Giuseppe Toscano in passato aveva presentato alcune denunce contro ignoti per pascolo abusivo nella sua proprietà di Staiti. La circostanza è al vaglio degli investigatori che
vogliono capire se ci possa essere un nesso con il duplice omicidio. L'uomo, originario di Fuscaldo, nel Cosentino, viveva a Reggio Calabria e non aveva mai avuto a che fare con la giustizia. La vittima aveva anche il porto d'armi e possedeva alcuni fucili che sono stati trovati custoditi nell'armadietto chiuso a chiave nella sua abitazione di Reggio.
La donna è stata uccisa con un colpo di pistola alla nuca, mentre si trovava in cucina intenta a lavare dei piatti. L'uomo, invece, era seduto al posto di guida della sua Mercedes, parcheggiata ad una distanza di sette metri dal locale. Gli investigatori non escludono che l'uomo abbia tentato di fuggire dopo che l'assassino aveva sparato a Mihaela Topala, ma sulla ricostruzione del duplice omicidio, al momento, non ci sono certezze. Sul luogo del delitto i carabinieri hanno trovato due bossoli calibro 9.