Sottratti all'Erario 65 milioni di euro
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma ha scoperto una maxi frode fiscale per oltre 65 milioni di euro da parte di un gruppo operante nel settore del commercio internazionale di telefoni cellulari e materiale informatico. L'organizzazione si serviva di 23 società operanti in Italia, Francia, Spagna, Portogallo ed Ungheria per ottenere un risparmio di imposta e frodare il pagamento dell'Iva in Italia.