Roma, per abuso e violazione privacy
Gioacchino Genchi, l'ex consulente dell'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris è stato iscritto sul registro degli indagati. Le ipotesi di reato sono abuso d'ufficio e violazione della privacy in relazione al trattamento illecito dei dati personali. Genchi è stato iscritto sul registro degli indagati dalla procura di Roma in relazione al presunto archivio, da lui raccolto, fatto di tabulati telefonici.
Secondo gli accertamenti sviluppati dal Ros dei Carabinieri, ed ora all'esame degli inquirenti di piazzale Clodio, i 570 mila contatti, numeri di telefono, trovati nella disponibilità di Genchi, sarebbero solo una minima parte di quelli che gli investigatori stanno vagliando e che attribuiscono all'esperto informatico. L'iscrizione è stata fatta dal procuratore Giovanni Ferrara e dagli aggiunti Nello Rossi e Achile Toro.
Nei giorni scorsi i magistrati romani hanno ricevuto dalla Procura di Catanzaro gli atti relativi alla vicenda Genchi contenuti nei fascicoli dei processi Why not e Poseidone di cui era titolare nella procura calabrese l'ex pm Luigi De Magistris. Proprio De Magistris aveva affidato l'incarico di consulente a Genchi. La Procura di Roma, inoltre, trasmetterà al Copasir copia degli atti al vaglio di piazzale Clodio come richiesto dallo stesso presidente Francesco Rutelli che nei giorni scorsi ha ascoltato a palazzo San Macuto l'ex pm De Magistris e lo stesso Genchi.
Tra le informazioni in possesso del consulente, oltre a tabulati di politici, imprenditori, funzionari, vi sarebbero anche esponenti di servizi di sicurezza