Si tratta di chi firmò per risarcimento
Non possono costituirsi parte civile gli operai della Thyssenkrupp che firmarono un verbale di conciliazione con l'azienda in cambio di denaro. Lo ha deciso la Corte d'Assise di Torino, presieduta da Maria Iannibelli, aprendo così la terza udienza del processo per il rogo che, nel dicembre del 2007, costò la vita a sette lavoratori. Ad essere esclusi sono, in tutto, cinquantasei persone.