cronaca

Caldo, 11 città oltre i 40 gradi

Quasi duemila chiamate al numero verde

25 Giu 2008 - 08:16

Caldo, afa e termometro che sfiora i 40 gradi. Tra mercoledì 25 e giovedì 26 giugno Torino, Milano, Brescia, Bolzano Verona, Firenze, Perugia, Civitavecchia, Roma, Rieti e Latina saranno le città colpite dalle ondate di calore. Gli ospedali sono già pronti per affrontare l'emergenza, soprattutto per anziani e bambini. Nel primo giorno di attivazione del numero verde 1500 sono giunte quasi duemila chiamate. L'Enel intanto assicura: "Niente blackout".

Da Aosta a Napoli e passando per l'Alto Adige, dove si sono registrati livelli di ozono nell'aria superiori alla media, le temperature massime hanno superato abbondantemente i 30-35 gradi sfiorando i 40. Delle 26 città monitorate dal sistema della Protezione civile anche Bologna, Frosinone, Genova, Reggio Calabria e Trieste sono a rischio ondate di calore.

Diverse regioni hanno già allertato gli ospedali per fronteggiare un'eventuale emergenza. Anziani e bambini sono i soggetti su cui ci concentra la maggiore attenzione rinnovando i consigli a non uscire nelle ore più calde, a mangiare leggero, a vestirsi con abiti comodi e a bere molta acqua.

Non dovrebbero verificarsi black out di corrente elettrica a causa del caldo opprimente e dei tanti sistemi di condizionamento attivati per mitigare le alte temperature. La buona notizia arriva dalle parole dell'amministratore delegato dell'Enel, Fulvio Conti: "Abbiamo margini di riserva molto ampi e in grado di fornire energia a tutti gli italiani".

Duemila chiamate al numero verde
Sono state quasi duemila le chiamate nel primo giorno di funzionamento del Servizio di informazione 1500 "Estate sicura 2008. Vincere il caldo", attivato dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali nel giorno che ha registrato temperature record in undici città italiane. Lo ha riferito lo stesso ministero. Nel dettaglio, hanno chiamato soprattutto persone interessate ai consigli utili, alle previsioni sulle ondate di calore e ai relativi servizi sul territorio. In alcuni casi hanno hanno composto il numero verde anziani soli con il desiderio di condividere il disagio oppure mamme impensierite per i loro bambini piccoli. Al 1500 si sono rivolti anche cittadini con la pressione bassa e quindi soggetti a svenimenti dovuti al caldo e persone affette da patologie cardiache. La maggior parte delle chiamate sono giunte da tre regioni, Lombardia (17%), Campania (16%) e Lazio (13%).

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