cronaca

Confermati ergastoli clan Casalesi

Camorra, sentenza in Assise

19 Giu 2008 - 10:47

La prima sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli ha confermato la condanna all'ergastolo per i boss del clan dei Casalesi. Tra le altre, la Corte ha confermato le condanne per Francesco Schiavone, detto Sandokan, Francesco Bidognetti e i latitanti Michele Zagaria e Antonio Iovine. Il dispositivo è molto complesso e ha anche modficato la sentenza di primo grado del 15 settembre 2005 relativamente ad alcuni capi di imputazione.

Il massimo della pena è stato inflitto anche a Giuseppe Caterino, Mario Caterino (latitante), Cipriano D'Alessandro, Raffaele Diana (latitante), Enrico Martinelli, Sebastiano Panaro, Giuseppe Diana, Walter Schiavone, Luigi Venosa, Vincenzo Zagaria e Alfredo Zara.

E' soddisfatto della sentenza il pg Francesco Iacone, rappresentante dell'accusa nel processo. "La sostanza della sentenza di primo grado - dice Iacone - è confermata, tranne qualche punto che mi riservo di valutare. Le attenuanti generiche sono state concesse solo agli imputati che hanno ammesso i fatti e hanno confessato. Sono 16 in tutto gli ergastoli confermati nel giudizio di secondo grado.

"L'impianto del processo è rimasto, questa è la cosa fondamentale", ha aggiunto Iacone, parlando con i giornalisti. Il rappresentante dell'accusa ha sottolineato "gli enormi sforzi" per celebrare il processo "compiuti da tutti gli apparati".

"Vi ricordo - ha detto ancora il pg - che in primo grado il processo Spartacus durò sette anni e gli imputati furono scarcerati. Noi per portarlo a termine abbiamo stralciato la posizione degli imputati liberi e ci siamo concentrati su quelli detenuti. Così consentiremo anche alla Cassazione di intervenire prima della scadenza dei termini. Abbiamo impiegato un anno ed un mese per definire il processo, sono davvero soddisfatto".
  
Alla domanda di una giornalista su quale sia stata la maggiore difficoltà da affrontare il pg ha risposto: "Sono state le proteste degli avvocati, che minacciavano di andarsene. Comunque abbiamo avuto molti problemi grossi, perfino il presidente che è stato male".

In aula anche Saviano

Lo scrittore Roberto Saviano è giunto nell'aula bunker di Poggioreale per ascoltare la lettura della sentenza d'appello del processo Spartacus contro il clan dei Casalesi, la cosca alle cui gesta criminali è dedicato il bestseller "Gomorra". Una "vittoria dello Stato", ma "resta ancora molto da fare", ha commentato lo scrittore.

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