cronaca

Padova, uccide la ex e si suicida

Ferito all'inguine anche l'amante

13 Giu 2008 - 20:56

Non ha retto alla separazione dalla compagna e ha reagito nel modo peggiore, uccidendola e ferendone l'amante, prima di togliersi la vita. Protagonista della vicenda è Alessandro Milan, 24 anni, camionista di Conselve (Padova), che ha sparato alla compagna Chiara Bernardi, colpendo poi quello che riteneva l'amante di lei, M.S., un collega di 44 anni, rimasto ferito all'inguine.

Milan, armato di fucile calibro 22 da tiro con cannocchiale, si è presentato negli uffici dello Spisal di Conselve, dove la donna e il suo presunto amante lavorano. Vi è entrato accompagnato dalla donna, nascondendo il fucile nella giacca della tuta da ginnastica. In corridoio ha incontrato quello che riteneva il suo rivale e che non aveva mai visto prima, gli ha rivolto solo qualche parola prima di estrarre l'arma e sparargli all'inguine.

L'uomo, sia pur ferito, si è trascinato in un ufficio per dare l'allarme. Pochi attimi e sono rimbombati due spari. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Milan ha sparato al volto della donna uccidendola all'istante e quindi ha infilato la canna dell'arma in bocca e si è ucciso. Un gesto distruttivo in tutti i sensi, che lascia sola una bambina di meno di due anni.

Il ferito, ricoverato all'ospedale di Monselice, è stato operato e se la caverà. Il camionista e la compagna si erano lasciati da qualche giorno: lei aveva troncato il rapporto ed era tornata a vivere con i genitori.

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