cronaca

Morti bianche,"ora fatti concreti"

Napolitano: "Cordoglio per le vittime"

13 Giu 2008 - 14:31

"Di fronte al ripetersi di tragedie sul lavoro come quella di Settimo Milanese , al di là delle parole si impongono fatti concreti". Questo il monito del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, "appresa con profonda tristezza la notizia del tragico incidente in cui, oggi a Settimo Milanese, hanno perso la vita due lavoratori di nazionalità egiziana". Il Capo dello Stato ha espresso il proprio cordoglio alle famiglie degli operai morti.

In un messaggio al Prefetto di Milano, il Capo dello Stato ha chiesto al Prefetto Gian Valerio Lombardi dirappresentare ai familiari delle due vittime i sentimenti dipartecipazione al loro dolore e di rendersi interprete della sua vicinanza al lavoratore rimasto gravemente ferito. Il Presidente della Repubblica ha altresì espresso, in un messaggio alla famiglia di Domenico Cagnina che oggi ha perso la vita in un altro sinistro sul lavoro in Sicilia, a Termini Imerese, i sentimenti del suo commosso e solidale cordoglio.

Sul fronte politico
Dopo gli ultimi incidenti mortali sul lavoro, il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha fatto sapere che entro poche ore presenterà un emendamento al decreto sicurezza che prevede, tra l'altro, una corsia preferenziale nella trattazione dei processi relativi ai reati in violazione delle norme sugli infortuni sul lavoro. Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, auspica inoltre che le norme straordinarie per la sicurezza entrino in vigore prima dell'estate. Martedì 17 sciopero di un'ora delle tute blu.

Sacconi, a margine di un convegno organizzato dalla Cisl sulla partecipazione dei lavoratori all'impresa, sottolinea che le ultime tragedie sul lavoro, 14 morti solo negli ultimi 3 giorni, sono un motivo in più per accelerare la realizzazione del piano straordinario sulla sicurezza del lavoro, di cui ha recentemente discusso con le parti sociali. E contro lo stillicidio delle morti bianche, i sindacati confederali di categoria hanno indetto uno sciopero di un'ora, per martedì 17 giugno.

I metalmeccanici si fermeranno per 60 minuti, dalle 11 alle 12, mentre i turnisti sciopereranno durante l'ultima ora di lavoro. "Scioperiamo - si legge in una nota diffusa dai sindacati - per chiedere al Governo immediate misure economiche a sostegno della salute e sicurezza sul lavoro e per l'applicazione dell'attuale Testo unico con il massimo rigore".

Il segretario della Cgil di Palermo, Maurizio Calà, ha invece annunciato uno sciopero di 2 ore per oggi, a fine turno, nelle fabbriche metalmeccaniche del capoluogo siciliano
dopo la morte dell'operaio a Termini Imerese.

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