cronaca

Bergamo,ragazza uccisa a coltellate

L'assassino è un tunisino di 25 anni

09 Giu 2008 - 12:59

Una giovane di 21 anni è stata uccisa a coltellate in un appartamento in pieno centro a Bergamo. L'assassino è un tunisino di 25 anni, incensurato, in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno che è già stato arrestato. L'uomo avrebbe preso un coltello da cucina e avrebbe più volte colpito la vittima all'addome, dopodiché ha chiamato la Polizia confessando il delitto. Da qualche tempo aveva una relazione con la vittima.

Sul posto, subito dopo la chiamata, sono intervenuti gli uomini dei soccorsi. I medici del 118 hanno provato a rianimare la ragazza, ma la giovane non ce l'ha fatta ed è morta poco dopo. La vittima era nativa di Campobasso e residente a Pradalunga (Bergamo).

Alessandra Mainolfi, 21 anni, è stata uccisa per motivi passionali. La ragazza, originaria di Campobasso, abitava da anni con la madre e una sorella a Pradalunga (Bergamo). Da circa un mese, pero', pare che frequentasse assiduamente il monolocale dell'immigrato, Mohamed Safi di 25 anni . Tra i due sarebbe nata una relazione, osteggiata dalla madre della ragazza al punto che la vittima avrebbe voluto trasferirsi dal tunisino e lasciare la famiglia.

Ultimamente, infatti, l'immigrato viveva da solo nell'appartamento, dove in passato aveva vissuto anche con la moglie, sua connazionale, dalla quale ha avuto due figli. Tra loro,
infatti, i rapporti si erano deteriorati, anche se la donna e' stata vista di nuovo nell'abitazione poche settimane fa. E' probabile che l'uomo volesse mettere fine al rapporto con la
giovane bergamasca e riprovare a tornare con la moglie. E sarebbe questa la causa della lite sfociata in tragedia.

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