Ufficiale ricoverato al Gemelli a Roma
Stanno migliorando le condizioni del capitano Fabio Manzella, ricoverato al policlinico Gemelli di Roma dopo essere rimasto ferito nell'incidente aereo avvenuto domenica al lago di Bracciano. Manzella era il capo equipaggio dell'elicottero NH-90 che si è inabissato dopo aver colpito la superficie del bacino durante un'esibizione. L'ufficiale ha riportato una frattura del setto nasale, la rottura di due costole e una serie di escoriazioni.
Il militare sarà presto interrogato, non appena le sue condizioni di salute lo consentiranno, dal magistrato che conduce l'inchiesta sulla sciagura. Lo stesso pm, intanto, ha ordinato l'esecuzione dell'autopsia sul corpo del militare morto in seguito all'incidente e sta facendo recuperare i frammenti del velivolo nel lago. Per il momento vengono ripescati solo i rottami che affiorano dalla superficie: per quanto riguarda la cabina di pilotaggio e il motore, che si trovano a circa 5,5 metri di profondità, il magistrato dovrà stabilire una data per il recupero tramite una squadra tecnica.
Non è stata ancora fissata nemeno la data del funerale del capitano Filippo Fornassi: prima dell'apertura della camera ardente bisogna infatti attendere l'esecuzione dell'esame necroscopico. I funerali verranno poi celebrati dall'Ordinario militare per l'Italia, monsignor Vincenzo Pelvi.
Il cordoglio di Napolitano
Ai familiari dei militari coinvolti nell'incidente, intanto, è giunto un messaggio del presidente della Repubblica, il quale ha chiesto al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Vincenzo Camporini, "di rendersi interprete presso la Forza Armata e la famiglia del caduto dei suoi sentimenti di cordoglio, solidarietà e profonda partecipazione al dolore provocato dal luttuoso evento". Il Capo dello Stato ha inoltre inviato il suo "più affettuoso augurio di pronta guarigione" al capitano Fabio Manzella e al maresciallo capo Cosimo Palladino, feriti nell'incidente.