Venezia, fruttivendolo massacrato

Un uomo è stato trovato senza vita, ucciso molto probabilmente durante un pestaggio, a Venezia, in un magazzino vicino al ponte delle Guglie, nel sestiere di Cannaregio. La vittima, 40enne, faceva il fruttivendolo in centro ed era sposato e padre di due figli. La moglie, incinta all'ottavo mese, nell'apprendere la notizia dell'omicidio del marito è stata colta da malore e ricoverata all'ospedale civile della città.

La vittima, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, è Giampaolo Granzo. L'uomo aveva aperto regolarmente come ogni giorno la propria bancarella di frutta e verdura nella popolosa zona di Rio Terrà San Leonardo, in pieno centro storico di Venezia. Poi, avrebbe lasciato la postazione dicendo alla commerciante vicina che doveva andare in magazzino a prendere alcune cose. Passate alcune decine di minuti, non vedendolo tornare, la vicina di bancarella si sarebbe preoccupata mandando un garzone a cercarlo.

Proprio quest' ultimo avrebbe fatto la macabra scoperta nel magazzino e dato l'allarme. Il corpo di Granzo era  a terra nel magazzino con un sacchetto di nylon in testa, le mani legate ed ecchimosi diffuse sul corpo. Secondo le prime ipotesi sarebbe stato ucciso a botte. In base ad alcune testimonianze raccolte dalle forze dell'ordine sul luogo dell'omicidio, la vittima avrebbe avuto problemi di denaro per prestiti ricevuti e mai risolti.

Sul posto sono giunti gli uomini della squadra mobile e della polizia scientifica ai quali dovrebbe essere affidata l'indagine coordinata dal pubblico ministero di turno Stefano Ancillotto.