Incendio divampato per una stufa
Un barbone, probabilmente di nazionalità straniera, è morto arso vivo in seguito ad un incendio divampato nel rifugio, una sorta di gabbiotto, che utilizzava per la notte. E' accaduto a Roma, nei pressi di piazzale Clodio, poco distante dal luogo dove è avvenuto l'incidente che ha causato la morte di 12 cittadini turchi. L'incendio sarebbe divampato a causa di una stufa che l'uomo utilizzava per riscaldarsi.
E' difficile per gli investigatori riconoscere il cadavere dell'uomo, che risulta completamente sfigurato dalle fiamme. Si dovrebbe trattare di un individuo di nazionalità straniera, un'altra vittima dell'ondata di gelo che oltre al nord sta investendo anche il centro e il sud.
L'uomo si era riparato in una specie di gabbiotto dalle temperature rigide della notte. Forse non era la prima volta che dormiva in quell'angolo ricavato dal coas di una piazza del centro della capitale. All'interno aveva anche una stufetta. E' proprio dal quell'arnese, pobrabilmente in cattive condizioni, che si sono propagate le fiamme che in pochi secondi lo hanno divorato.