Feriti anche agenti che lo scortavano
L'eurodeputato della Lega, Mario Borghezio, è stato malmenato e ferito, sembra in modo lieve, da un gruppo di persone, probabilmente no-Tav, mentre si trovava a bordo di un treno diretto a Milano. Con il parlamentare leghista, attualmente ricoverato per accertamenti all'ospedale di Chivasso, sono stati feriti anche i due agenti della Digos che lo scortavano e che erano con lui sul convoglio ferroviario.
I due agenti sono stati medicati all'ospedale di Chivasso. Hanno riportato lievi ferite e contusioni al volto e in altre parti del corpo.
Al pronto soccorso di Chivasso sono giunti il questore di Torino, Rodolfo Poli, e il comandante della compagnia di Chivasso dei carabinieri. Nel frattempo, è stata ricostruita l'aggressione: Borghezio è salito sul treno alla stazione di Porta Nuova, da dove è partito il convoglio diretto a Milano. Alla successiva fermata, sempre a Torino, a Porta Susa, sulle carrozze sono saliti 400-500 giovani, anarchici, squatter e frequentatori di centri sociali, di ritorno dal corteo di Torino contro la Torino-Lione ferroviaria.
Alcuni manifestanti hanno riconosciuto Borghezio, seduto in uno scompartimento di prima classe, e un folto gruppo l'avrebbe circondato, aggredito prima verbalmente poi a calci e schiaffi. Anche i due agenti della Polfer, in borghese, che lo scortavano sono stati malmenati. Alla stazione di Chivasso altri agenti della Polfer e carabinieri hanno consentito a Borghezio e ai due agenti di scendere dal treno e di mettersi in salvo. Non risulta che alcuno degli aggressori sia stato fermato.