In edicola il nuovo giornale
Un nuovo quotidiano, nel panorama editoriale italiano, non può che essere salutato con favore e con curiosità. Curiosità che diventa ancora maggiore se si tratta di un progetto editoriale particolare, che in Italia non ha eguali e che storicamente non ha mai riscosso grandi favori come quello del quotidiano popolare. A colmare la lacuna proverà a pensarci Fatti nuovi, della Nuova Stampa Popolare Spa con direttore Massimo Balletti.
Venduto al popolare prezzo di mezzo euro, circa la metà degli altri giornali, Fatti nuovi si propone subito come un prodotto fatto prima di tutto di immagini e colori. La cronaca, già dalla prima pagina, si mischia all'attualità, alla politica, allo sport ma anche ad argomenti più leggeri come il gossip. Tutto in un formato tabloid che cattura prima di tutto l'occhio. il taglio delle notizie è chiaro: cercare di spiegare in modo semplice, senza confondere. D'altra parte l'editoriale del direttore Massimo Balletti parla chiaro: "Ci sentiamo dall'altra parte. Sostenitori del confronto e della schiettezza. Dalla parte della pietà e della volontà di trasparenza. Questo è il nostro manifesto politico".
Un progetto di un quotidiano popolare che si dovrà scontrare prima di tutto con i gusti del pubblico. Mentre in diverse nazioni europee come Inghilterra e Germania questo genere di prodotto ha un seguito di milioni di lettori, l'Italia si è sempre dimostrata diffidente, preferendo settimanali e mensili. Tanto che più di vent'anni fa l'esperienza del quotidiano popolare l'Occhio, guidato da Maurizio Costanzo, naufragò dopo pochi mesi, raccogliendo consensi minimi. Ma se Fatti nuovi saprà trovare la giusta ricetta, il giusto mix tra attualità e curiosittà, di sicuro sarà un successo.