"Alternativa a discarica è strada"

"L' unica alternativa alla discarica è lasciare i rifiuti in strada". Lo ha detto il commissario per la Regione Campania per l'emergenza rifiuti Corrado Catenacci. "Speriamo di trovare un'intesa con i manifestanti - ha spiegato Catenacci - ma la riapertura di Parapoti, era l' unica soluzione possibile, non ve ne sono altre". Sulle motivazioni dietro la protesta, infine, il commissario vede qualche ombra:"Ci sono interessi poco limpidi".

Il commissario per la Regione Campania per l' emergenza rifiuti lunedì mattina alle 9 incontrerà in prefettura a Napoli una delegazione di manifestanti di Montecorvino Rovella (Salerno) che protestano contro la riapertura del sito di Parapoti. "Domani discuteremo su tutta la questione -ha dichiarato Catenacci- e se emergeranno altre soluzioni, diverse da quella di Parapoti e valide, è evidente che ci attiveremo per realizzarle".

"Questo però- ha aggiunto poi Catenacci - non significa che attualmente alla riapertura della discarica di Parapoti vi sono alternative valide. L' unica alternativa alla riapertura della discarica - ha concluso - è lasciare i rifiuti per le strade".

Differente invece il discorse relativo agli interessi dietro alla protesta e alla questione dei rifiuti in Campania. Impegnato in una complessa trattativa per sbloccare l'occupazione dei binari che collegano il Sud con il Nord del paese e riavviare lo smaltimento dell'immondizia, il prefetto è certo: "Dietro le proteste ci sono anche interessi non limpidi".

Al di là dei timori per la salute e l'ambiente che hanno spinto tante famiglie e mobilitarsi, secondo Catenacci c'è chi soffia sul fuoco della protesta: "Questa emergenza sta costando tantissimo al paese. Milioni e milioni al giorno".