Cede ringhiera,bimbo cade nel vuoto

La ringhiera del balcone ha ceduto improvvisamente e il bimbo che stava giocando con la sorella è volato nel vuoto dal terzo piano. E' accaduto in un fatiscente palazzo di Pozzuoli, in provincia di Napoli. Marco, il bimbo di appena 20 mesi, ora lotta tra la vita e la morte all'ospedale Santobono. Più volte gli abitanti dello stabile avevano denunciato le condizioni pessime dello stabile.

A ottobre il piccolo compirà due anni. La sua famiglia abita in quel palazzo dal 1990: il bambino era in compagnia della sorella maggiore, che ha dieci anni, e stava giocando sul balcone del tinello. La madre, che sorvegliava i figli, è rientrata un momento un cucina: un attimo dopo il bimbo è caduto da quasi dieci metri di altezza, battendo la testa al suolo. La causa: il dissaldamento di uno dei tubolari della ringhiera, cui il bimbo si era appoggiato.

Subito soccorso dai genitori, che lo hanno portato all'ospedale. Vista la gravità delle sue condizioni è stato trasferito a bordo di un'ambulanza nell'ospedale Santobono di Napoli, dove i medici lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico. La prognosi è riservata, il piccolo paziente ha perso molto sangue. Al suo capezzale sono la mamma, Antonella, una casalinga di 35 anni, e il padre, Giuseppe, di 37, bidello in una scuola di Pozzuoli.

Il balcone è stato posto sotto sequestro, mentre i vigili del fuoco hanno svolto un'indagine statica sulla struttura e sulla balconata che ha ceduto.   Secondo le 20 famiglie che risiedono nella palazzina, tutte in affitto, non sarebbero stati ascoltati i vari allarmi lanciati sulle precarie condizioni della struttura. Le ringhiere delle balconate sono tutte ossidate, mentre i solai dei balconi in più punti sono privi di intonaco. In alcuni casi sono visibili fori nei solai.