Maturità, ecco la dieta ideale

Comportarsi come gli atleti che stanno per affrontare una gara: mangiare poco e spesso nell'arco della giornata e bere molto. Importante è non sovraccaricare l'apparato digerente con pasti troppo abbondanti e scrollarsi dalle spalle tutti i luoghi comuni: no, dunque, alla iperalimentazione e, soprattutto, evitare le cure a base di fosforo. ecco i consigli del nutrizionista Marcello Ticca.

COME GLI ATLETI: MANGIARE POCO E SPESSO
Mangiare in un modo "ben distribuito": tre i pasti principali (inclusa la prima colazione), cui vanno aggiunti due spuntini a metà mattina e metà pomeriggio. Importante, per poter rendere al meglio negli ultimi giorni di studio intenso, è infatti, sottolinea il nutrizionista, non appesantire e sovraccaricare l'apparato digerente con pasti troppo abbandonati. Il secondo consiglio è quello di mangiare un po' di tutto, seguendo una dieta varia e privilegiando frutta e verdura (ricchi di elementi antiossidanti che hanno anche l'effetto di proteggere il sistema nervoso). Fondamentale è anche non privarsi del sonno: "Le abbuffate di studio notturne - avverte Ticca - possono essere controproducenti e peggiorare il rendimento".

TANTA ACQUA PER IL CERVELLO
Complice anche il caldo di questi giorni, è fondamentale bere molta acqua (bene anche i succhi ed i frullati). "E' sufficiente perdere dal 2 al 4% del nostro peso in acqua - spiega Ticca - per avere un significativo peggioramento delle prestazioni sia fisiche sia intellettive".

INUTILI LE ABBUFFATE DI FOSFORO
No alla iperalimentazione e, soprattutto, evitare le cure a base di fosforo. L'idea che l'aumento dell'apporto di fosforo determini un miglioramento immediato della memoria, sottolinea Ticca, è infatti sbagliata: "Prendere grandi dosi di fosforo nei giorni che precedono l'esame - spiega - è totalmente inutile, anche perché l'organismo ne elimina automaticamente la quantità in eccesso".