Maiolo: "Sapremo affrontare il caldo"
Milano si prepara ad affrontare l'emergenza caldo e non teme di farsi trovare impreparata. "La macchina organizzativa - ha dichiarato a Tgcom Tiziana Maiolo, assessore alle Politiche Sociali - è all'opera dal settembre scorso. Per i 92.000 anziani milanesi abbiamo predisposto tutto quanto necessario: convenzioni con le case di riposo, accordi con le Asl, volontari per l'assistenza domiciliare. Chi ha bisogno contatti il numero verde 800071471".
L'ondata di caldo africano che nel 2003 colpì l'Italia provocando un numero record di decessi tra gli ultrasettantenni ha fatto scattare per tempo le misure anti-emergenza. "A settembre dell'anno passato - ha continuato l'assessore Maiolo - facemmo la cosiddetta mappa della solitudine, rilevando la presenza di 92.000 anziani soli e bisognosi di aiuto. Fatto questo abbiamo tracciato la mappa del bisogno, cioé abbiamo valutato dove occorre intervenire, stabilendo una serie di priorità e, di conseguenza, le misure per farvi fronte. Per far questo tutte le persone censite hanno ricevuto delle lettere informative sui servizi messi a disposizione dal Comune: le risposte ricevute sono già molte, anche grazie al numero verde messo a loro disposizione. l'anziano che ha bisogno non deve far altro che chiamare e sarà prontamente assistito".
L'estate, quindi, sembra non spaventare gli amministratori milanesi. "Abbiamo portato da 20 a 56 il numero dei custodi sociali, cioé di coloro che sono incaricati di sovraintendere all'organizzazione degli aiuti e alla supervisione dei bisogni nelle periferie cittadine. Poi abbiamo stipulato apposite convenzioni con le 21 case di riposo e i 23 centri socio-ricreativi milanesi perché ospitino le persone che ne fanno richiesta nelle ore più calde della giornata, li accudiscano e, soprattutto, li seguano per una corretta alimentazione e idratazione. Ovviamente, il trasporto verso i centri, realizzato con appositi pullman dell'Atm, sarà totalmente gratuito. Poi - ha continuato Tiziana Maiolo - esiste un'assistenza domiciliare che verrà ulteriormente potenziata: medici, infermieri e volontari per assistere direttamente in casa gli ultrasettantenni".
Assistenza, quindi, ma anche attività ricreative e svago. "Il Comune, come ogni anno, ha predisposto un calendario di incontri dedicati alla Terza Età. Si tratta di iniziative di non minore rilevanza" ha concluso la responsabile delle Politiche Sociali milanesi "perché vogliamo non solo prevenire il bisogno e sanare le emergenze ma anche sconfiggere il dramma della solitudine, pericoloso tanto quanto il caldo".
Pepe Ferrario