cronaca

Bush in Italia, Roma paralizzata

Molti disagi e alto rischio attentati

04 Giu 2004 - 08:18

Una Roma blindatissima ha accolto poco dopo la mezzanotte l'arrivo del presidente americano George Bush e signora, atterrati all'aeroporto di Ciampino. La coppia è salita a bordo di una limousine blindata e con più di 30 auto di scorta si è trasferita immediatamente a Villa Taverna, la residenza dell'ambasciatore Usa. Previsti notevoli disagi per i romani (mezzi pubblici fermi e la minaccia di una chiusura della metro) e rischio elevato di attentati.

Negozi chiusi e vigilanza a San Pietro
Roma è semideserta: il traffico cittadino ha subito un calo sensibile soprattutto nella zona del centro storico. Notevole la presenza delle forze dell'ordine a presidio dei punti nevralgici. Per i mezzi pubblici si registra un calo di affluenza. La metropolitana funziona regolarmente, ma il numero di passeggeri è minore rispetto al solito. Nei dintorni di San Pietro, negozi chiusi e vigilanza attenta di polizia e carabinieri in assetto antisommossa.

Striscioni di protesta
Alcuni striscioni per protestare contro la visita di Bush a Roma sono apparsi in alcune zone della capitale. Due striscioni sono stati rimossi dalla polizia in via Isacco Newton, sui quali era scritto: "Bush, Roma ti schifa. Fuori dall'Italia". Un altro striscione è stato innalzato in via Angelo Masina, nella zona di Trastevere, davanti l'Accademia degli Stati Uniti con la scritta: "Stop Bush". In via del Porto Fluviale, all'altezza del ponte di ferro, sono stati dati alle fiamme alcune gomme da tre, quattro persone che alcuni testimoni hanno riferito essere incappucciate.

Forze dell'ordine ad ogni angolo
Poliziotti, carabinieri e vigili urbani, sistemati lungo le strade. L'impressione è che anche di fronte al Viminale siano aumentate le misure di sicurezza. Le forze dell'ordine presidiano ogni angolo della città.

La visita di Bush
L'Air Force One con a bordo il presidente Usa e la first lady Laura è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino 25 minuti dopo mezzanotte. Un quarto d'ora dopo circa, Bush ha lasciato lo scalo per villa Taverna, la residenza dell'ambasciatore americano a Roma, con un corteo di una quarantina di limousine blindate massicciamente scortato.

Il programma
Il presidente Usa incontrerà il presidente Ciampi, il papa, poi si recherà alle Fosse Ardeatine. In serata, cena a Villa Madama offerta dal premier Berlusconi, col quale Bush avrà colloqui politici sabato mattina, seguiti da una conferenza stampa. Poi la partenza per Parigi. Poche ore prima dell'arrivo di Bush, Berlusconi non aveva nascosto la preoccupazione per le manifestazioni previste: dobbiamo ricevere Bush come amico, e l'Italia dovrà dimostrare al mondo la sua ospitalità, la sua maturità, la sua consapevolezza della storia, ha detto, affermando che il legame di fratellanza con gli Usa è incancellabile.

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