La lunga serie degli episodi sospetti
L'episodio del bimbo di Palermo che si è sentito male dopo aver bevuto dell'acqua minerale comprata dalla madre in un supermarket, è solo l'ultimo di una lunga serie legata all'allarme acquabomber. Episodi simili, con ripetizione sistematica di analoghe modalità di sospetta manomissione, in Italia hanno conosciuto una decisiva impennata tra la fine del 2003 e i primi mesi di questo 2004. Eccone un elenco dettagliato.
21 NOVEMBRE 2003
A Mantova finisce in ospedale un bambino di 11 anni.
2 DICEMBRE 2003
A Mantova una bambina di 15 giorni beve del latte contenente aggiunta di acqua sospetta.
3 DICEMBRE 2003
A Udine bambino beve acqua contaminata da candeggina.
3 DICEMBRE 2003
A Verona donna beve acqua contaminata da varechina.
4 DICEMBRE 2003
Un uomo a Milano si sente male per aver bevuto dell'acqua con detersivo.
5 DICEMBRE 2003
A Vercelli una ragazza beve dell'acqua dal sapore di varechina per poi scoprire che sul collo della bottiglia c'e' un foro.
5 DICEMBRE 2003
Nell'ospedale torinese di S. Giovanni Bosco di Torino una guardia giurata prende una bottiglina d'acqua manomessa da un distributore automatico, le analisi rileveranno la presenza nell'acqua di un'enorme quantita' di acetone e alcool isopropilico.
6 DICEMBRE 2003
A Reggio Emilia una donna dopo aver comprato una confezione d'acqua si accorge della manomissione di una delle bottiglie e si rivolge ai Carabinieri, che sequestrano dal supermercato dove era stato effettuato l'acquisto un'intera partita di quella marca.
8 DICEMBRE 2003
Nuovi casi di bottiglie sospette vengono registrati nell' intera provincia del cuneese, 2 in Trentino ed 1 a Messina.
10 DICEMBRE 2003
I Nas avviano un'indagine a tutto campo sui casi di Genova, Palermo, Milano e Crosia, in provincia di Cosenza. Venti sono gli episodi accertati di contaminazione, 27 quelli sottoposti a verifica. Venezia diventa un centro nazionale di raccolta segnalazioni e dati oltre a queli di Milano e Roma, che lavorano indipendentemente. Si indaga ormai in tutta Italia e questo fa paventare l'ipotesi che ad agire non sia un'unica mente, ma una banda di ecoterroristi. A Firenze al 17 dicembre 2003 su 51 segnalazioni, 7 risulteranno positive. L'allarme acquabomber si riaffaccia nel febbraio di quest'anno: a Trieste sono 17 i casi di bottiglie sospette, piu' una confezione di jogurt; secondo le analisi dell'Arpa 3 di quelle bottiglie erano contaminate con detersivo, 1 emanava un odore marcescente. Oltre agli episodi di avvelenamento partiti dallo mano di acquabomber o di chi, per spirito di emulazione o cos'altro, si improvvisa criminale, le cronache sono, purtroppo, piene di casi analoghi causati dalla distrazione delle persone o dalla scarsa professionalita' di alcuni esercenti di bar e ristoranti.
I CASI PIU' ECLATANTI
GIUGNO DEL '95
A Torino si registra uno dei primi episodi dl genere. Un impiegato acquista in un bar una bottiglia di acqua minerale, ma, gli viene venduta una bottiglia di soda caustica e potassa.
15 MARZO 2000
A San Miniato un ragazzo entra in un bar per chiedere un bicchiere d'acqua e gli viene servito un bicchiere 'arricchito' di acido.
27 MAGGIO 2001
A Foggia una ragazza, in compagnia di amici in un pub, beve un bicchiere d'acqua pieno di soda caustica.
31 MAGGIO 2001
A La Spezia una donna si procura gravi ustioni all'apparato digerente dopo aver bevuto in un pub un bicchiere contenente soda caustica.
25 LUGLIO 2001
A Mantova una ragazza entra assetata in un bar per chiedere un bicchiere d'acqua e le viene servito detersivo.
19 MAGGIO 2002
Un bambino finisce all'Ospedale Niguarda di Milano dopo aver bevuto, nel ristorante dove si trovava con i genitori, acqua contenente soda caustica.
29 LUGLIO 2002
A Cecina una posteggiatrice entrata in un bar beve un bicchiere d'acqua contaminato da sostanze velenose.
18 MAGGIO 2003
Su una spiaggia del litorale romano una giornalista del Tg2, riporta gravi lesioni all'apparato digerente per aver bevuto un bicchiere d'acqua contenente detersivo per lavastoviglie.
29 MAGGIO 2003
A Ferrara due amici allevatori decidono di prepararsi un caffe' con la macchinetta elettrica presente nel giardino di uno dei due, ma al posto dell'acqua c'e' diserbante.
8 GIUGNO 2003
A Roma una biologa beve da un bicchiere del laboratorio, credendo acqua il contenuto mentre si tratta di liquido basico.