TEMPERATURE SOPRA LA MEDIA

Meteo, ancora nuvole e pioggeMa a S. Silvestro tempo discreto

Il maltempo concede una tregua durante i festeggiamenti su più del 90% dell'Italia. Attenzione alle nebbie e al pericolo valanghe

30 Dic 2013 - 10:59
 © Meteo.it

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Gli ultimi giorni dell'anno trascorreranno in compagnia della perturbazione giunta nel fine settimana che lentamente sta scivolando lungo la Penisola fino a lasciare gli ultimi residui fenomeni solo all'estremo Sud proprio nella notte di San Silvestro, concedendo quindi una generale tregua proprio durante i festeggiamenti su più del 90% dell'Italia. L'unica insidia sarà rappresentata dalle nebbie che si formeranno lungo le pianure del Nord.

Le temperature non proprio gelide di questo periodo determinano un clima più tardo-autunnale che invernale, con le masse d'aria relativamente mite in scorrimento sul Mediterraneo e sull'Europa centrale che, oltretutto, minacciano continuamente l'integrità e la stabilità del manto nevoso sui monti. Poi, in vista del ponte dell'Epifania, le prospettive si presentano attualmente piuttosto movimentate. Infatti, dopo una prima moderata perturbazione, coda dell'ennesima tempesta nord-europea, nella calza della Befana troveremo dolci per i buoni, carbone per i cattivi e un nuovo intenso ciclone per tutti.

Le previsioni per lunedì - Al Nord ampie schiarite eccetto in Emilia Romagna dove persisteranno nubi e residue precipitazioni. Al mattino attenzione alle nebbie lungo la valle padana centrale. Sul resto d'Italia nubi a tratti compatte con piogge più insistenti su gran parte del Centro esclusa la Toscana, in Campania, Foggiano e Sicilia; quota neve intorno a 1100-1400 metri sull'Appennino centrale. Temperature massime di nuovo sopra la media in gran parte del territorio, ma in leggero calo sul settore adriatico e sulle Isole maggiori a causa dei freddi venti di Bora e Maestrale. In questa mattina si registrano già raffiche di vento fino a 70 Km/h a Trieste.

Attenzione al pericolo valanghe - In base ai dati riportati sui bollettini del sito www.aineva.it nella giornata di oggi il rischio valanghe sulle Alpi sarà di grado 3 (marcato) su gran parte dei rilievi. Si raccomanda di prestare la massima attenzione, dunque, laddove si pratichino attività di fuoripista e sci alpinismo. Nella scorsa stagione invernale 2012-2013 gli incidenti da valanga noti sono stati un’ottantina con ben 28 morti .I periodi valanghivi più intensi sono stati a marzo e soprattutto ad aprile a causa del riscaldamento del manto nevoso (fonte Aineva).

Previsioni per San Silvestro - Martedì 31 dicembre al Nord tempo generalmente soleggiato; schiarite anche su Sardegna e Toscana. In Sicilia e nel resto del Centrosud cielo nuvoloso o molto nuvoloso. Le piogge e i rovesci insisteranno soprattutto tra l'est della Sicilia, la bassa Calabria e la Puglia meridionale. Qualche pioggia isolata sarà possibile anche su Campania, Molise, Basilicata e resto della Puglia. Venti di debole o, al più moderata intensità. Temperature in lieve calo.

La notte del 31 trascorrerà tutto sommato tranquilla dappertutto: schiarite al Nord, nubi in ulteriore attenuazione al Centrosud con qualche pioggia debole possibile all'estremo sud ionico e in Sicilia. Attenzione alla nebbia che potrà formarsi in Pianura Padana. La neve non la vedrà quasi nessuno, salvo la zona del Monte Bianco che potrebbe vedere qualche fiocco.

Le previsioni per Capodanno - Quella di mercoledì 1° gennaio sarà comunque, in generale, una giornata piuttosto tranquilla con schiarite al Nord (la giornata sarà bella per chi va in montagna) e al Centro e ancora qualche debole pioggia residua al Sud e Sicilia, ma comunque con poche piogge. Possibili piogge sulla Liguria centro-orientale. Queste piogge sono legate a una debole perturbazione che arriverà a cavallo tra l'uno e il due e giovedì transiterà sull'Italia. Dovrebbe interessare Liguria, Lombardia, Nordest e tutto il Centro fino all'alta Campania. Le temperature continueranno ad attestarsi nei prossimi giorni su valori superiori alle medie stagionali.

Anche nei giorni seguenti, fino al 4-5 gennaio, il flusso d’aria continuerà ad essere di tipo Atlantico (da ovest-sud-ovest) e quindi mite e con poche piogge. Tra il 4 e il 5 gennaio il tempo potrebbe peggiorare al Nord per l’arrivo di una nuova e intensa perturbazione atlantica, seguita da un calo termico, ma si tratta di una tendenza che sarà da verificare nei prossimi giorni.

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