La piccola è morta sabato in seguito a un grave incidente stradale sulla strada per Nettuno. I suoi organi anche ad altri quattro bambini
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L'ultimo gesto di amore Stella lo ha compiuto sabato, ridando la vita a un altro bambino, di poco più grande di lei. La piccola di otto anni è morta all'ospedale Bambino Gesù di Roma dopo essere stata coinvolta venerdì in un grave incidente stradale sulla strada per Nettuno. I suoi genitori hanno deciso di donare gli organi e di permettere ad altre cinque famiglie di guardare al nuovo anno con gli occhi della speranza.
Il cuore è stato destinato a Napoli, i due reni a Milano e i polmoni a Roma. Il fegato di Stella è stato invece impiantato già in nottata in una bimba vicentina di 11 anni affetta da una grave malattia metabolica. Per consentire il trapianto era scattata nel pomeriggio una vera e propria corsa contro il tempo. Un aereo di Stato ha trasportato il fegato di Stella da Roma a Padova.
L'incidente che ha ucciso Stella è stato provocato da un 20enne romeno che si è buttato sull'altra corsia a velocità folle. Guidava la sua automobile ubriaco, sotto gli effetti della cocaina e senza assicurazione. Il givoane, con precedenti penali per furto, è ora piantonato dalla polizia all'ospedale, guidava ma non aveva mai conseguito la patente.
La Panda su cui la bambina si trovava con la madre e la sorella di 4 anni ed i suoi cugini di 20 e 21 anni, rimasti tutti gravemente feriti anche loro, è stata centrata dalla Ford Ka.