BUCO FINANZIARIO

Broker suicida a Roma, Fiamme giallesequestrano beni per 50 mln di euro

L'operazione nella Capitale e in altre città italiane dopo la morte di Giovanni Paganini Marana. Molti suoi clienti avevano segnalato un grosso buco finanziario causato dal broker stesso. Sette gli indagati

13 Nov 2013 - 09:38
 © Ansa

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La guardia di finanza sta eseguendo a Roma e in altre città un sequestro di beni da oltre 50 milioni di euro, nell'ambito di un'inchiesta partita dopo il suicidio di Giovanni Paganini Marana. Il broker romano, titolare di una società di intermediazione mobiliare, si è ucciso il 7 settembre nella Capitale.

Il provvedimento è stato richiesto dal pm di Roma, Luca Tescaroli, e disposto dalgip, Maurizio Caivano. A occuparsi delle indagini sono stati i militaridel Nucleo speciale di polizia valutaria delle Fiamme gialle in seguito alle segnalazioni di facoltosi clienti di Paganini: questi ultimi avevano parlato di un grosso buco finanziario causato dal broker stesso e daaltre persone con le somme da loro investite e mai restituite.

Nell'inchiesta, che riguarda in particolare la societàAuditors italiana srl, risultano indagate sette persone. Si tratta di PaolaTaccone Gallucci, Marco Chiarion Casoni, Amerigo Casamonti,Paolo Chiapparelli e Mauro Mazzantini, tutti di Roma; Anna PaolaTiscornia e Maria Immacolata Gambaro di Genova. I reaticontestati, diversi da indagato a indagato, vannodall'appropriazione indebita aggravata di somme degliinvestitori all'infedeltà patrimoniale aggravata, all'ostacolodell'esercizio delle funzioni di vigilanza (affidate alministero dell'Economia per le società di intermediazionemobiliare) e all'abusivo esercizio di attività finanziaria. Neiconfronti di due degli indagati viene ipotizzato anche il reato diriciclaggio.

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