"Siamo convinti che sia stata uccisa da qualcuno che la conosceva"
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"Una notizia priva di fondamento, lo escludo categoricamente". Il fratello maggiore di Simona Riso, la ragazza morta a Roma il 30 ottobre, lo ha detto a proposito dell'ipotesi di una presunta violenza sessuale subita ad opera di persone a lei vicine. Nicola, ingegnere, aggiunge che "chi ha messo in giro questa voce ha sbagliato perché parla di un contesto familiare senza conoscere i fatti".
"Noi - ha aggiunto - siamo fermamente convinti che mia sorella sia stata uccisa da qualcuno che la conosceva". Parlando delle indagini, Nicola Riso ha affermato che "l'orientamento degli inquirenti non è quello diffuso dagli organi di stampa".